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A SCUOLA SI CRESCE

                                         FESTA DELLA MAMMA

                           AL CENTRO POLIVALENTE-13 maggio 2024

Per la seconda volta nel corrente anno scolastico siamo stati invitati a partecipare a un’altra meravigliosa iniziativa dalle operatrici e dalle persone che frequentano assiduamente il Centro Polivalente di Taurisano.

Se la prima volta bambini e nonni insieme hanno dato vita a dei bizzarri spaventapasseri, questa volta i più piccoli sono stati coinvolti, in virtù della loro conoscenza, diretta o prossima, a diversi idiomi. Il tema scelto dalle responsabili era:” MAMMA PORTATRICE D’AMORE IN TUTTE LE LINGUE DEL MONDO”. Pertanto, ho chiesto, e subito ottenuto, la collaborazione dei genitori dei nostri alunni delle terze A-B del plesso “G. Carducci” per proporre la lettura di bellissimi versi poetici in Rumeno, parlato e letto da chi proviene dalla Moldavia e da chi ha un genitore originario della Romania; in Bulgaro, cominciando a leggere i caratteri cirillici della lingua madre della mamma; in Inglese, grazie allo studio che di questa lingua se ne fa a scuola fin dal segmento della scuola dell’Infanzia. Una nonna ha proposto la lettura di una toccante poesia scritta in Russo e l’emozione con la quale ha declamato i versi ha permesso a tutti i presenti di cogliere la dolcezza e la nostalgia per il grembo materno, superando ogni lingua e frontiera. L’amore per la propria genitrice emoziona ad ogni età e i bambini presenti hanno potuto ascoltare e recitare versi molto profondi, alimentando la propria anima di sentimenti preziosi ed unici. Insieme hanno cantato anche una simpatica canzoncina dello Zecchino D’Oro e hanno potuto ricevere tante attenzioni che certamente hanno contribuito significativamente a creare quella indispensabile “positiva immagine di sé” tanto necessaria nel processo di crescita di ogni persona. Le famiglie si sono sentite considerate e accolte nella loro peculiarità, dimostrando come ciascuna di esse sia nella realtà un tassello prezioso della nostra Comunità cittadina.

Nonostante i tempi odierni, caratterizzati da venti di guerra, come educatori non possiamo abbandonare la missione che ogni adulto responsabile deve fare propria: educare l’infanzia piantando semi di pace e di speranza, di apertura e di dialogo, aspirando alla “convivialità delle differenze”!

Ins. Lara Maria Di Seclì